Il progetto ha previsto la riqualificazione della piazzetta antistante il Museo Canoviano ricreando così un significativo luogo di aggregazione.

Dallo spazio piazza, rivolgendo lo sguardo al Tempio Canoviano e al contesto si ha un effetto trompe-oeil. 

Il nuovo scalone, realizzato in asse al monumentale edificio canoviano, si apre sulla piazzetta simboleggiando una sorta di abbraccio del Tempio al Museo di Antonio Canova. I due bordi di chiusura ai lati dello scalone stesso coincidono con la larghezza dello stradone e sono in continuità con esso. Il riempimento tra bordo e bordo è in ciottoli ed è un “omaggio al Segusini”, richiama infatti la pavimentazione ai piedi del Tempio.

Il cerchio grande riprodotto sulla pavimentazione antistante il Museo, ha dimensione pari al diametro interno del Tempio, ridotto a 1/3; mentre il cerchio interno sempre riprodotto sulla pavimentazione con indicati i quattro punti cardinali  rappresenta, sempre a 1/3 della dimensione reale,  la proiezione dell’oculo-lucernario posto sulla parte esterna della cupola conica.

Nella piazzetta sono state inserite due meridiane:

- una posizionata ai piedi dello scalone chiamata “analemmatica” a tempo vero del fuso;

- la seconda meridiana posta sull’asse dello scalone è chiamata “analemmatica a tempo vero locale”, segna solo il mezzogiorno e vale per tutti i mesi, quindi il passaggio del sole sul meridiano. 

 

 

 

Cerimonia di inaugurazione della mostra "Canova - George Washington" presso la Gypsotheca e Museo Antonio Canova, 10 novembre 2018.