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Progetto per il nuovo stadio in Viale Europa a Treviso (1991)

 
 
L’organizzazione morfologico-funzionale degli spazi coperti di servizio allo stadio deriva dall’intento di realizzare un luogo riconoscibile. Intorno alla struttura delle tribune ed all’area del campo da gioco, è stata prevista la realizzazione di un rilevato a base circolare, eccentrico rispetto alla forma poliedrica dello stadio, scavato al suo interno come un grande catino ed ottenendo in tal modo una specie di cavea naturale tesa a completare il perimetro delle tribune.
Il leggero clivio a verde raccorda la policentrica dello stadio al grande anello pedonale e si configura come soluzione di continuità tra l’ambiente pianeggiante e l’ergersi delle tribune. Il tema del cerchio, che trae origine dal percorso pedonale posto alla base del clivio erboso, viene dilatato concentricamente creando il sistema perimetrale dei parcheggi, della viabilità e dei percorsi pedonali. Dall’anello pedonale, radialmente verso il centro, si dipartono i percorsi pedonali di accesso ai settori delle tribune e, verso l’esterno, i percorsi pedonali di servizio ai parcheggi. Viabilità carraia e sistemi pedonali sono stati studiati per ridurre al minimo i punti di interferenza tra i due sistemi, per evidenti ragioni di sicurezza legate alla fruizione del grande complesso sportivo. 
L’ingresso principale allo stadio viene evidenziato da un grande viale pedonale segnato ai lati da due filari di platani e da siepi di lauro e di leccio. L’anello perimetrale della viabilità di servizio viene “deformato” verso nord-est e verso sud-ovest per la presenza, da un lato, di un edificio di rilevante valore storico-ambientale e, dall’altro lato, dal tracciato del prolungamento di viale Europa.
La previsione edificatoria comprende tre stralci funzionali:
Il primo stralcio prevede 10.976 posti complessivi, il secondo 21.956 posti complessivi ed il terzo 26.358 posti complessivi.