Stampa

 

Nuova cantina ipogea a Ogliano (Tv), 2009 – in corso di realizzazione

Render della cantina ipogea.
 
L’intervento è ubicato in località Ogliano di Conegliano, all’interno di un paesaggio collinare ricco di vigneti di particolare pregio e valore paesistico, diventato recentemente patrimonio dell’Unesco, è collegato alla strada statale Alemagna da via SS. Trinità.
Il podere, ove è insediata la cantina, è caratterizzato dalla presenza nella parte alta di due fabbricati, uno di valore storico e l’altro di valore ambientale, e schedati negli strumenti di piano. 
La collina ha un andamento del terreno digradante verso la strada vicinale dell’Anconetta con una pendenza costante, l’edificio di nuova costruzione è adibito alla produzione dei vini. 
Il costruito quasi completamente ipogeo mira a ridurre l’impatto ambientale sul territorio circostante. La realizzazione della parte interrata copre il 92,50% della sua superficie totale, la superficie rimanente pari al 7,50% è rappresentata da due blocchi fuori terra (ricezione uve e spaccio vendita). Le sistemazioni esterne hanno avuto come obiettivo primario la tutela del paesaggio circostante mediante interventi che si rapportano con esso sia per la scelta dei materiali impiegati e sia per l’impianto di specie arboree. 
Il costruito nella parte emergente è costituito da una muratura in c.a. e da una struttura di copertura lignea, il manto è in parte formato da coppi tradizionali e da lamiera di rame preossidato color verderame. Una parte delle facciate emergenti sono rivestite in fasce di mattoni a vista alternate a fasce d’intonaco grezzo colore paglierino, a volte rivestite in pietra di Revine. Nella falda sud-ovest dell’edificato, non vista da valle, sono stati installati in copertura pannelli fotovoltaici. È stato previsto pure l’utilizzo dei tralci di vite, derivanti dalle potature, per la produzione di energia termica.
La presenza dei due edifici esistenti e dei due corpi nuovi emergenti formano nel loro insieme una sorta di piccolo borgo con l’aia centrale delimitata e racchiusa tra le preesistenze e i nuovi volumi, rispondenti alla logica distributiva sul territorio delle tipologie tradizionali. 
 
 
    
 
Sezione longitudinale.