Planimetria generale di progetto.

 

Il piano guida di riorganizzazione dell’area Mercato Ortofrutticolo - Industrie Meccaniche Scardellato rappresenta la sintesi delle previsioni progettuali di sviluppo riguardanti il Mercato Ortofrutticolo di Treviso e l’area delle ex officine Scardellato.

Le aree oggetto di Piano Guida sono ubicate a sud-ovest del centro storico di Treviso, alla fine di Viale della Repubblica, tra il cavalcavia stradale che conduce all’aeroporto, la ferrovia, la S.S. Castellana e l’incrocio delle Stiore. Trattasi di aree a destinazione produttiva dove sono tuttora presenti un’industria meccanica che sarà sostituita con attività commerciali/direzionali e di aree per attrezzature di interesse pubblico quali il campo sportivo “Stiore” e gli edifici ad uso magazzino, il deposito e gli uffici del Mercato Ortofrutticolo concessi in gestione a Treviso Mercati S.p.A. Lo studio di massima per la riorganizzazione urbanistica dell’area mercatale Treviso Mercati Spa e della viabilità pertinente, intende proporre le direttrici di futuro sviluppo e ampliamento del sistema Mercato, individuando nuovi parametri urbanistici e nuove norme di zona che possano garantire il potenziamento delle strutture esistenti, anche alla luce delle nuove sopravvenute esigenze e della recente approvazione di variante di piano per la nuova viabilità locale. La nuova viabilità prevista in piano, per quanto necessaria, sottrae spazi vitali per il funzionamento delle attività mercatali, precludendo un ampio piazzale attualmente concesso, più della metà dell’area di accumulo degli autotreni e del parcheggio dedicato agli autoveicoli, mettendo di fatto in crisi l’organizzazione del mercato, con sicure conseguenze anche sulla viabilità ordinaria limitrofa, in quanto gli autotreni in sosta quasi sicuramente arriverebbero ad intasare la nuova rotonda occupandone le corsie durante l’attesa notturna del turno di carico e scarico merci.

La proposta progettuale, pertanto, prevede in primo luogo di utilizzare l’area attualmente occupata dagli impianti sportivi delle Stiore, di proprietà comunale e superficie complessiva 26.300 mq, destinandovi le funzioni di:

1. nuovo parcheggio esterno di accumulo degli automezzi pesanti in arrivo, con piste di accumulo di lunghezza e raggi di curvatura adeguati;

2. parcheggi per le soste brevi degli autotreni;

3. nuovo accesso custodito e distinto per i fornitori;

4. nuova area di carico e scarico merci organizzata con piani di movimentazione a raso;

5. sistemazioni a verde con schermature alberate.

Per non sovrapporre al traffico del Mercato il carico viabilistico concernente le attività limitrofe, l’attuale sedime di via Mercato Ortofrutticolo viene spostato lungo il perimetro est della proprietà comunale, così da evitare interferenze e migliorare sensibilmente l’accesso alle aree Scardellato ed ex Consorzio Agrario. 

Il Consorzio Operatori Mercato Ortofrutticolo di Treviso (COMOT) ha necessità di riqualificare l’area mercatale mediante una serie di interventi mirati, in primo luogo, a migliorare la funzionalità degli spazi, anche in previsione di possibili future espansioni. Tra le opere più impellenti e strategiche del Mercato vi è sicuramente la realizzazione della nuova copertura, fondamentale per lo svolgimento delle attività di vendita delle derrate, che si svolgono quasi interamente all’aperto e, di conseguenza, sono fortemente penalizzate in caso di maltempo, e determinante, altresì, al fine di gettare le premesse di un’espansione pianificata del Mercato stesso. Tra i requisiti richiesti per l’opera, oltre a quelli tecnici e funzionali, vi è la rispondenza anche a caratteri estetici e formali in grado di ravvivare l’immagine stessa del mercato, creando una struttura polifunzionale utilizzabile, fuori dagli orari di mercato, anche per incontri, manifestazioni, concerti ed altri eventi a servizio della comunità.

Il mercato attuale è ubicato nel quadrante nord occidentale di Treviso in prossimità dell’incrocio tra viale della Repubblica (strada ovest), la S.S. 53 Castellana e la S.S. 515 Noalese e si configura come un ampio piazzale asfaltato di ingresso utilizzato a parcheggio degli autotreni e due schiere contrapposte di edifici a due piani, in cui si svolgono le attività mercatali, caratterizzati da una pensilina a sbalzo sul fronte anteriore, che tendono a chiudersi alle due estremità. L’impianto risale agli anni ’60 ed è stato successivamente ampliato con nuove costruzioni; la superficie complessiva dell’area è di circa 80.000 mq e le derrate introdotte annualmente assommano a circa 1.200.000 quintali.