Stampa

Concorso Ponte dell’Accademia nuovo disegno per un ponte accessibile: “Il Gabbiano”, Ottobre 2009

 
 
Il processo progettuale si è espresso attraverso un’analisi delle caratteristiche del bene culturale viste le sue potenzialità e prestazioni, valutando tutti gli interventi da eseguire nel rispetto alle richieste del bando, ricorrendo a soluzioni originali ed innovative sia estetiche sia strutturali e di uso dei materiali. Si è data priorità al fatto che con il passare del tempo la struttura si è fortemente consolidata nell’immaginario collettivo amalgamandosi all’ambiente con la sua forma architettonica.
Il determinato e concreto problema da risolvere è perciò di dare una risposta definitiva a questo collegamento strategico urbano, con un progetto rispondente a soddisfare i punti  negativi sopra elencati.
Sulla scorta delle indicazioni fornite dal bando, e sia tramite un ricco materiale di ricerca, fermo restando naturalmente l’impianto strutturale del ponte, si sono posti gli indirizzi progettuali coniugando i vari vincoli esistenti a carattere urbano, architettonico, statico e funzionale ed in sintesi quali:
1. l’abbattimento delle barriere architettoniche che contribuiscono a una nuova definizione formale della struttura;
2. rivisitazione delle rampe sul Campo della Carità e sul Campo San Vidal mediante una nuova concezione statica della struttura;
3. nuova sistemazione dei due Campi sulle opposte rive del Canal Grande dovuta a una diversa e modificata collocazione delle rampe.
Le finalità sono alla fine riconducibili:
a) a rendere accessibile il Ponte mediante un nuovo disegno architettonico di alta qualità estetica e in completa armonia con il contesto storico prestigioso e ad altissima rilevanza ambientale;
b) a fruire del bene culturale nelle migliori condizioni di confort, sicurezza e conservazione.
Il Ponte ristrutturato, pertanto, oltre che ad assolvere ed integrarsi con le funzioni urbane è pensato per assumere nuovi accentuati significati emblematici.