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Concorso per il nuovo Stadio Comunale di Siena (2003) - ”La grande colomba della pace”

Lo stadio, quale fulcro dell’intero complesso, è localizzato al fine di assecondare al meglio la geomorfologia del sito. 
L'interramento del campo di gioco e del primo anello di tribune, previsto in progetto, fa sì che l'intera struttura si adagi sul fondo della conca naturale, quasi sfiorandola. 
Il parziale interramento contiene attorno al 10% il rapporto tra altezza prospettica e lunghezza massima del fabbricato.
La parte emergente della struttura, per la sue forme curvilinee, per la trasparenza derivante dal distacco tra gli ordini inferiore e superiore delle tribune, per il grado di finitura e per i suoi colori mira a rapportarsi con i profili dei poggi circostanti.
Dai diversi punti di vista privilegiati e dalla Via Cassia, le zone di parcamento sono visibili solo parzialmente, in quanto disposte in tre diverse direzioni e, comunque, di volta in volta nascosti dalla conformazione dei versanti.
La sistemazione delle aree a parcheggio è completata da una copertura arborea adeguata a limitare l'irraggiamento estivo; i margini sono fiancheggiati da macchie di vegetazione arborea ed arbustiva autoctona, delineati da un profilo irregolare che ricalca l'andamento delle curve di livello circostanti, come le macchie di vegetazione naturale che dal fondo dei compluvi risalgono parte dei versanti.
A ulteriore schermatura dell’insieme dei parcheggi, è prevista la realizzazione di scarpate consolidate con adeguate tecniche di ingegneria naturalistica. 
I muri di sostegno, tanto onerosi quanto impattanti, sono ridotti al minimo, nel numero e nella dimensione e sono rivestiti da gabbioni di pietra viva o parzialmente ricoperte di vegetazione rampicante.
Particolare attenzione è stata rivolta all'orientamento dello stadio e alla conformazione delle tribune, affinché anche chi si trova all'interno della struttura goda del paesaggio circostante: l'ampia apertura verso sud, che interrompe l'anello superiore, diventa cono visuale verso le Crete Senesi. 
Il disegno planimetrico del complesso rappresenta una simbolica colomba che plana sulla delicata orografia del sito. Attorno alla struttura delle tribune e all’area del campo di gioco è previsto un rilevato a base circolare, scavato al suo interno in modo da ottenere una sorta di naturale cavea, al cui interno si adagia il nuovo stadio, a immagine di uno scafo navale.
La pianta è la risultante di una policentrica che approssima una particolare curva, chiamata “super-ellisse”, luogo geometrico di punti che giacciono tra l’ellisse e il rettangolo, gradevole da un punto di vista estetico e forma ottimale per capienza e visibilità. 
La struttura dello stadio è realizzata in calcestruzzo e acciaio. In particolare, l’intradosso del guscio di rivestimento delle tribune superiori è realizzato in cemento pigmentato tinta “terra di Siena”, mentre il manto di copertura è in rame ossidato color verde.
Il progetto prevedeva circa 21.000 posti a sedere.