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Progetto per il Museo Guggenheim a Venezia, (1985)

PROGETTO ESPOSTO ALLA TERZA MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA DELLA BIENNALE DI VENEZIA
L’idea di progetto è quella di avvolgere il sedime intorno a Cà Venier dei Leoni con una struttura che esalti gli elementi di incompiutezza propri del palazzo, rinunciando all’ipotesi di intervento sull’intero sedime settecentesco.
La struttura portante, in acciaio cor-ten, si evidenzia sul lato prospiciente il giardino e sul Canal Grande dove sporge e sprofonda nell’acqua. Da qui la vista si proietta lungo un’asse che mette in luce il giardino attraverso uno spazio espositivo passante in luogo del salone nobile veneziano. Il tema compositivo del prospetto è quello di ottenere l’unitarietà attraverso una differenziazione delle singole parti: la grande trifora, a cui si contrappone, sul lato opposto, una superficie piena, il salone centrale passante, il basamento, il cornicione e l’altana. L’elemento strutturale a trifora è proposto per l’intera altezza della facciata ed i materiali usati creano accostamenti cromatici che rimandano ad immagini architettoniche della città. La combinazione è data dalla facciata in pietra d’Istria, dal grigio striato dell’isola di Marmara e dal rosa Verona. 
Dall’ingresso di calle S.Cristoforo, percorrendo il piano inclinato, si delineano due prospettive; una restituisce, attraverso la grande trifora, le variazioni d’immagini del Canal Grande, l’altra, a sinistra, attraverso una grande vetrata, permette invece di leggere il giardino.